Parco
Nazionale del
Pollino (settore lucano)
I numerosi incontri avuti durante la fase preliminare con le realtà
istituzionali e produttive presenti sul territorio, al fine di delineare
i possibili scenari di sviluppo locale, hanno portato ad orientare
la ricerca-intervento nel settore del turismo
verde. Infatti, le interviste ai testimonials locali
hanno evidenziato l’esistenza, in tale settore, di esperienze
consolidate e di successo così da poter essere emulate
e la presenza di un buon numero di giovani
interessati ad attività di questo tipo, come testimoniato
dal numero relativamente alto di cooperative "verdi" presenti nel
settore lucano del parco.
Descrizione
dell’intervento
Era fortemente auspicabile una iniziativa che favorisse relazioni
sinergiche tra queste forze locali. Conseguentemente gli obiettivi
dell’intervento formativo hanno puntato ad una percezione
più consapevole delle opportunità offerte dall’area,
a promuovere una diversificazione
dell’offerta turistica per realizzare una
rete tra le realtà imprenditoriali che valorizzi le risorse
del territorio in maniera integrata, migliorando la qualità dei
servizi offerti.
Da un punto di vista metodologico il percorso è stato strutturato
in diverse fasi a partire dal superamento
dell’atavica diffidenza tra le diverse cooperative, i
cui rapporti erano caratterizzati da un basso livello di fiducia
e di collaborazione reciproca e da una scarsa propensione a fare
sistema. In un territorio in cui il mercato turistico è tanto debole
e frammentato da permettere appena la sopravvivenza delle cooperative,
l’altro viene percepito come pericolo e minaccia. Condividere
attese ed interessi, concordare obiettivi e contenuti,
sono state attività qualificanti il percorso formativo che hanno
condotto a sensibili miglioramenti
sul piano della socializzazione. Una seconda difficoltà non meno
avvertita della precedente derivava dall’isolamento culturale, determinato
dalla mancanza di modelli di riferimento e dalla condizione di marginalità.
L’incontro con esperienze imprenditoriali significative del turismo
verde in Emilia Romagna ed in Toscana si è rivelato utile per acquisire
una maggiore consapevolezza delle potenzialità del proprio
territorio, per maturare una più profonda
comprensione del fenomeno del "turismo verde" e per operare
confronti sui livelli organizzativi e strutturali della gestione
aziendale.
La conoscenza degli aspetti naturalistici ed antropici del territorio
del parco da parte dei partecipanti è stata ampliata dalla pluralità
dei significativi contenuti, affrontati in modo approfondito dagli
esperti intervenuti nelle varie lezioni d’aula e arricchite notevolmente
dalle diverse escursioni guidate. La fase successiva è stata dedicata
alla definizione del piano di marketing
realizzato dalla costituenda associazione di cooperative denominata
"Verdi Sinergie".
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Risultati
Il piano di marketing è servito ad approfondire
la conoscenza della domanda e dell’offerta esistente
sul territorio, ad individuare punti di
forza, strategie e capacità produttive nuove, ma soprattutto
a porre le premesse per relazioni stabili
e durevoli nel tempo, presupposto indispensabile ad una
efficace connessione in rete
tra i soggetti imprenditoriali. Un momento qualificate delle attività
realizzate è stato il workshop realizzato nella sede di Chiaromonte
che ha visto l’intervento di autorevoli responsabili istituzionali
da tempo impegnati nelle politiche di sviluppo ecocompatibile del
territorio. Ciò ha permesso la definitiva messa a punto di programmi
di offerta turistica che nel futuro si concretizzeranno
nella partecipazione di progetti come il costituendo parco letterario
intitolato a "Norman Douglas" ed il programma comunitario "Leader
II".
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