ell’ autunno del 1997, il convegno "Un parco per scuola" promosso dal Comitato Tecnico Interministeriale per l’Educazione ambientale, ha delineato un nuovo profilo del ruolo educativo per i Parchi Nazionali che va ad affiancarsi a quello più tradizionale. Questo nuovo ruolo educativo dei parchi non va inteso come un ambito opzionale e marginale rispetto a quelli della protezione della natura e dello sviluppo economico. Una strategia degli Enti parco per l’educazione va assunta come parte integrante e portante del percorso del parco verso lo sviluppo sostenibile. Di seguito proponiamo alcuni ambiti di azione nei quali il WWF, attraverso la sua rete operativa locale, può affiancare e sostenere i Parchi vecchi e nuovi in questo affascinante ma difficile percorso.

Il Parco è sempre stato visto come luogo ideale per le gite scolastiche anche se questo genere di escursioni non hanno ancora raggiunto per diffusione e per continuità le dimensioni ormai tipiche del turismo scolastico nei centri storici. I Parchi debbono poter sviluppare la capacità di offrire alle scuole percorsi didattici ragionati che consentano di superare l’episodicità e la "gratuità" di queste visite per farne, invece, dei momenti di studio e di indagine approfondita ed inserita nella programmazione didattica. Il WWF organizza da oltre dieci anni campi scuola e viaggi che diffonde in tutte le scuole italiane: un’amplissima esperienza che può essere utilizzata dai Parchi per strutturare la propria offerta per le scuole in visita.

I parchi debbono essere considerati e possono diventare anche e soprattutto dei veri e propri laboratori nel cui ambito le scuole ed i visitatori possano prendere parte o verificare un percorso concreto verso lo sviluppo sostenibile. Il parco, pertanto, può proporre alle scuole non solo i tradizionali percorsi naturalistico/culturali (che testimoniano del passato e del presente del territorio) ma anche percorsi socio/economici sulla "sostenibilità" (che testimoniano i futuri possibili ed auspicabili del territorio). Nell’anno scolastico 1988-99 il WWF ha promosso "Sulla terra in punta di piedi", un programma didattico per le scuole elementari e medie sullo sviluppo sostenibile. Il WWF può affiancare il parco nell’individuazione e nella strutturazione - in collaborazione con gli operatori locali interessati - di percorsi didattici che consentano alle scuole di toccare con mano ed interagire con le azioni ed i programmi tesi allo sviluppo sostenibile.

Nel quadro sopra tracciato, le scuole interne alle aree parco svolgono un ruolo chiave. Solitamente l’azione educativa dei Parchi è rivolta prevalentemente verso le scuole in visita al parco. Le scuole dei Parchi, viceversa, oltre a rappresentare un servizio vitale per la sopravvivenza delle comunità locali, rappresentano spesso l’unico o il principale presidio culturale strutturato del territorio e come tale possono ricoprire - se adeguatamente indirizzate e sostenute - un ruolo centrale per lo sviluppo sostenibile. La scuola - in linea con i più avanzati indirizzi della politica educativa nazionale - diviene un soggetto in grado di relazionarsi con l’Amministrazione del Parco e gli Enti Locali sia per esprimere i propri bisogni sia per proporre alla comunità azioni culturali tese a valorizzare il territorio ed ad avviare processi di sviluppo sostenibile .

Il WWF ha appena lanciato un progetto pilota per creare reti di scuole che lavorino sinergicamente in rete per divenire interlocutori degli e Enti Locali dell’Ente Parco. Tale progetto, che può essere esteso in tutti i Parchi, può rappresentare il momento più qualificante per la crescita del sistema educativo dei parchi e per costruire nel Parco una "comunità educativa" consapevole dei propri bisogni e delle proprie potenzialità, in grado di interloquire da pari a pari con l’ente parco e di progettare il proprio futuro. Il WWF ha anche maturato una notevole esperienza nel "facilitare" tavoli di lavoro misti fra le diverse componenti sociali, culturali ed economiche e può affiancare gli enti parco nella gestione di tali processi.