Parco Nazionale del Pollino
(versante calabrese)
Questa iniziativa si è proposta di riqualificare soci di cooperative di servizio del turismo ambientale nel versante calabrese del Parco nazionale del Pollino, in relazione alla individuazione e studio delle emergenze architettoniche e monumentali dei comuni calabresi del Parco ed alle opportunità di accesso a provvidenze statali, regionali, per riutilizzare gli immobili più pregevoli a scopo turistico, sulla base dei consolidati modelli di "paese-albergo" (o "bed&breakfast"). Il progetto del paese albergo promuove il turismo, offre ossigeno vitale al paese, contribuisce allo sviluppo economico della popolazione e concede possibilità di lavoro ai giovani.

Le necessità del territorio

• Recupero delle strutture inutilizzate, servizi all’immobile e nell’immobile;
• intermediazione nell’offerta di servizi al turista-visitatore;
• rapporti con tour-operator;
• agenzia di consulenza e servizio al turista-visitatore (sportello promozionale);
• animazione culturale ("tour" nei centri del Parco);
• assistenza giuridica, fiscale e commercialista alla imprenditoria giovanile eco-compatibile.

P.N. Pollino : San Donato di Ninsa, Monti dell'Orspomarso

Descrizione dell’intervento

• Studio delle emergenze architettoniche, storiche e monumentali dei 32 Comuni compresi nel versante calabrese del parco, sottoposto a vincoli, individuando le opportunità di utilizzazione;
• esame delle esperienze esistenti in materia di utilizzazione del patrimonio architettonico (organizzazione e funzionamento) a livello regionale ed extra-regionale e al ruolo degli Enti preposti;
• verifica delle opportunità di accesso a finanziamenti comunitari, nazionali e regionali, provinciali, locali per il recupero ed utilizzo degli immobili per attività ecocompatibili;
• panoramica delle attività turistiche realizzabili: aspetti relativi di gestione di alcune attività che si intendono avviare;
• miglioramento delle competenze relative alla promozione e marketing delle attività e alle tecniche di comunicazione e di divulgazione turistica per favorire i rapporti comunicativi e informativi con lo specifico target di clientela;
• organizzazione e riqualificazione dei servizi e della ricettività ecoturistica nei centri antichi del Pollino calabrese (sotto forma di offerta di residenzialità e ristorazione tipica) che sia idonea alla candidatura a forme di finanziamento e sostegno pubblico nonché alla messa in pratica al fine di potenziare e qualificare le azioni delle stesse cooperative coinvolte nel Progetto;
• definizione delle modalità di proseguimento delle attività nella fase post-corsuale, tenendo conto delle esigenze dei partecipanti ed esplicitandone fabbisogni ed aspettative;
• visite guidate nei principali Centri Storici del Pollino Calabrese e Lucano;
• visita guidata a Centri storici della Calabria all’avanguardia nella politica di recupero;
• stages presso Aziende locali già impegnate sul campo.

Risultati

• riqualificazione di addetti di società e imprese e soci di cooperative;
• indirizzo ad attività di recupero e al riutilizzo degli immobili Comuni calabresi del Parco, ipotizzando diverse proposte quali: attività culturali, gastronomia e ricettività di qualità, a favore di visitatori e gruppi italiani ed esteri del turismo scolastico, associativo, sociale, culturale;
• aumento delle capacità imprenditoriali di aziende, società e cooperative, che hanno ricevuto stimoli e strumenti utili per avvantaggiarsi dell’opportunità di sviluppo rappresentata dai flussi di turismo qualificato ed attento ai valori umani ed ambientali e legata alla promozione dell’ospitalità nei centri storici restaurati e valorizzati dei comuni calabresi del Pollino.