L'iniziativa comunitaria ADAPT
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Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano
Dal 1993, il WWF Italia, col programma Cadispa, segue una cooperativa
di 150 produttori del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano,
avendo evidenziato che la stessa è particolarmente attenta agli
impatti sull’agro-ecosistema oliveto. Infatti i soci della Cooperativa
Nuovo Cilento (nel comune di San Mauro Cilento) sono stati i primi
produttori del Cilento ad attuare la lotta
integrale per combattere il parassita dell’olivo (Bactrocera
olea). Grazie al WWF questa Cooperativa, dopo aver avviato
una produzione di olio da olive biologiche in conversione, ha venduto
l’olio extra-vergine biologico sui cataloghi Panda del WWF svizzero,
europeo e giapponese, con notevoli ricadute economiche a livello
locale. Di qui un risveglio di interesse per la coltivazione ecocompatibile
delle olive nel Cilento. Adapt
ha potuto consolidare i risultati raggiunti e diffonderli presso
altre aree di produzione e altri imprenditori del Parco.
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Descrizione dell’intervento
L’intervento è stato perciò destinato a quindici imprenditori
agricoli, produttori e frantoiani
operanti nel territorio del Parco, selezionati da una commissione
esaminatrice. La durata di 200 ore è stata ripartita in 110 ore
in aula e 90 ore di stages. Il corso ha sviluppato moduli formativi
su: vivaio, agronomia, coltivazione biologica, trasformazione, chimica
dell’olio, caratteristiche organolettiche, tecniche di assaggio,
commercializzazione e marketing, con un corpo docente particolarmente
selezionato e qualificato, coinvolgendo enti ed istituzioni di ricerca,
docenti ed aziende di spicco a livello nazionale ed internazionale.
Gli stages applicativi sono stati tenuti presso aziende olivicole
di produzione, trasformazione e commercializzazione scelte tra le
aree olivicole più significative d’Italia: il Vivaio CORIPROL di
Pescia (Pistoia); l’Istituto per le Ricerche in Olivicoltura del
CNR di Perugia; area di Canino (VT) sito di attuazione delle ricerche
dell’ENEA Dipartimento Innovazione, Divisione Biotecnologie e Agricoltura
Ecocompatibile presso il CRE di Casaccia (Roma); aziende olivicole
della Sezione Operativa n. 81 (Trapani) dell’Assessorato Agricoltura
della Regione Siciliana; la Maip-Pieralisi; l’Alfa-Laval; la Cooperativa
Nuovo Cilento; la Sala di Assaggio presso la CCIAA di Salerno.
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P.N. del Cilento: olive
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Risultati
I risultati ottenuti ed il livello di know-how raggiunto
dai corsisti sono stati soddisfacenti
grazie alla metodologia del bottom up, che ha prestato attenzione
a motivazioni e aspettative degli imprenditori coinvolti nel processo
formativo. Le lezioni sono state molto partecipate. Il tema trattato
a livello teorico è stato sempre verificato sia con applicazioni
pratiche sul campo oppure in azienda di trasformazione o
in sala di assaggio. La successione degli stages ha seguito la stessa
articolazione dei moduli formativi e molti di essi sono stati realizzati
in alcune particolari aziende dove era possibile verificare
direttamente i punti più critici della filiera così come
evidenziati dai docenti durante le lezioni in aula. Con il corso
è stata e esplorata minuziosamente tutta la filiera
a partire dall’agro-ecosistema oliveto per giungere all’olio extra-vergine
di oliva ed agli sbocchi di mercato. Così le problematiche del vivaio
olivicolo, le buone pratiche agronomiche, le tecniche
di lotta integrata e quelle di coltivazione
biologica, col passare delle ore di lezioni sono diventate
patrimonio di tutti i partecipanti. I partecipanti hanno costituito
una associazione, L’Orciolo, con l’obiettivo
di diffondere nel Parco Nazionale del
Cilento-Vallo di Diano, tecniche di produzione ecocompatibili. A
questo riguardo è stato definito un disciplinare, diffuso a tutti
gli olivicoltori del Parco.
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Il disciplinare elaborat nel corso dell'iniziativa ADAPT
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Proposte nell'ambito
dell'iniziativa comunitaria ADAPT
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Iniziativa comunitaria ADAPT : Olivicoltura
innovativa e sostenibile |
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