L'iniziativa comunitaria ADAPT

Proposte nell'ambito dell'iniziativa comunitaria ADAPT

Introduzione
Offerta turistica integrata nel comprensorio dei comuni di Oliena e Orgosolo (Parco Nazionale del Gennargentu)
Piante Aromatiche e Officinali (Parco Nazionale del Gennargentu)
Olivicoltura innovativa e sostenibile (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano)
Operatore del turismo verde (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano)
Centri storici nel parco : una risorsa turistica (Parco Nazionale del Pollino, versante calabro)
Operatori del turismo verde (Parco Nazionale del Pollino, settore lucano)
Operatore turistico dell'ospitalità diffusa (Parco Nazionale dell'aspromonte)
Proposta formativa WWF - CRAS


el 1996 il WWF Italia, in collaborazione con l’Unione Europea, il Minstero del Lavoro e l’ISFOL, ha avviato nell’ambito dell’iniziativa comunitaria ADAPT il progetto "Aree protette: l’ambiente da vincolo ad opportunità di sviluppo."
Questa iniziativa è stata realizzata in quattro parchi nazionali italiani: Cilento – Vallo di Diano (Campania), Pollino (versante lucano e calabrese), Aspromonte (Calabria) e Gennargentu (Sardegna) in collaborazione con due partner transnazionali: Eures (Germania) e Cre Entreprendre (Francia). Partner tecnico del WWF è stato il CRAS (Centro Ricerche Affari Sociali).

Lo scopo del progetto è di dimostrare come i maggiori vincoli delle aree protette si possono in realtà trasformare in opportunità di lavoro e di sviluppo e come la partecipazione della collettività locale, il coinvolgimento dei giovani e il consenso dimostrato da alcune amministrazioni locali possono giocare un ruolo di primaria importanza per il successo dell’iniziativa.

 








L’intervento ha coinvolto, grazie a un approccio "buttom up", una pluralità di soggetti che operano a livello pubblico e privato (Regioni, Provincie, Comuni, Comunità Montane, associazioni ambientali, imprese, Agenzie per il Lavoro, etc) e ha previsto l’integrazione dei metodi di azione, secondo una logica orizzontale. Ne consegue che gli operatori economici, sociali e ambientali interagiscono tra loro in un sistema che li vede contemporaneamente soggetti promotori e fruitori del processo. L’approccio buttom up si è esplicitato attraverso:

  • azioni di verifica territoriale con gli attori locali, le rappresentanze sociali ed economiche per la definizione delle aree economiche di intervento, la composizione degli interessi locali, i rapporti con le istituzioni, la struttura dei saperi locali;
  • azioni di informazione, campagne di informazione e comunicazione, elaborazione di manuali e testi;
  • interventi concertati per l’individuazione delle figure professionali rispondenti alle esigenze delle aree interessate dall’intervento, come pure dei destinatari finali (giovani e/o adulti).

In ogni area coinvolta è stata realizzata una analisi socio-economica per evidenziare i settori economici emergenti a livello locale, una analisi dei bisogni di formazione nell’ambito dei settori evidenziati e la realizzazione di complessivi 7 corsi di aggiornamento professionale di 200 ore, rivolti a operatori locali, di cui 5 correlati al turismo, per la creazione di reti tra gli operatori che lavorano nell’area e per migliorare la capacità imprenditoriale delle imprese e due rivolti all’agricoltura (olivicoltura sostenibile e coltivazione di piante officinali). Di seguito vengono presentati i risultati ottenuti nei Parchi Nazionali coinvolti in questa iniziativa.

 

Iniziativa comunitaria ADAPT : Introduzione Offerta turistica