Villagrande
Strisaili conta 3870 abitanti in un territorio di 211 Kmq che va dalle
cime del Gennargentu sino ai confini dei paesi del mare, Lotzorai, Girasole
Tortolì.
Per lungo tempo la definizione dei confini con Fonni hanno portato non
pochi lutti nel mondo pastorale e discordie che interessarono secondo
la tradizione il re Vittorio Emanuele I. Le tracce di un abitato medioevale
si conservano a sud di Piraonni non lontano dall'area nuragica di Murru
Longu. Sono diverse le testimonianze di insediamenti preistorici del
Neolitico e dell' età del Bronzo: Monte Giuoro e i suoi villaggi nuragici;
Sa Conca 'e Pira Onne di Su Pradu; Marruscu con il suo nuraghe; Colle
Abbruxau con alcune domus de janas e una tomba megalitica; Serra 'e
Troccùlu, con un nuraghe a corridoio; S'arcu 'e is Forros, con il tempio
a "megaron" che conserva un ricco deposito di bronzi votivi: Porcu Abba
e sa Carcaredda con altre tombe di giganti; Sa Sedda er Janas con una
tomba ipogeica; Su Strumpu, con capanne nuragiche, domus de janas e
menhirs.
Il paese si è completamente rinnovato, del paese d'una volta restano
solo le leggende. Alle leggende e alla fantasia popolare è affidata
anche la nascita della chiesa del patrono San Gabriele. patrono al quale
viene dedicata la sagra nei primi due giorni d' agosto. La precede,
nella seconda domenica di luglio, un'altra sagra, quella in onore di
Santa Barbara, cui è intitolata una chiesetta costruita di recente.
Hanno un santo patrono anche i 750 abitanti della frazione di Villanova,
che festeggiano San Michele nell' ultima domenica di settembre e dedicano
a San Basilio nella terza domenica di giugno la sagra che richiama interesse
anche per la fiera equina di S' Inixedda. Alle sagre si aggiungono gli
appuntamenti invernali che vedono illuminare la notte con il fuoco rituale
dei falò accesi in piazza per celebrare San Antonio Abate e San Sebastiano
rispettivamente il 16/17 gennaio e il 19 e 20 dello stesso mese.
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