Baunei
conta 4111 abitanti, estende i suoi confini comunali su un territorio
di 216 kmq. Vittorio Angius, nel secolo scorso, annotava nel Dizionario
la voce popolare che voleva come fondatore di Baunei un pastore di capre,
voce che trova giustificazione dall' importanza dell' allevamento caprino
nell' economia baunese. Baunei vanta il possesso del più ricco mosaico
di bellezze naturali di tutta l'Ogliastra, vecchi ginepri, maestosi
torrioni di calcare, grotte e foche monache, cale incastonate nel verde
e delfini caratterizzano lo scenario. Tutta la zona del golfo conserva
tracce e monumenti che attestano un'intensa frequentazione nuragica:
la "fortezza" di Doladorgiu, le tombe dei giganti di Santu Pedru e di
Annida, i nuraghi Loppellai, Nuragheddu, Turru e, soprattutto Orgoduri,
Alvu, Co' e Serra, che conservano anche resti delle capanne dei villaggi
e di sepolcri megalitici. Suggestiva la chiesetta campestre di San Pietro,
un betilo antropomorfo, che probabilmente apparteneva ad una delle tombe
dei giganti del Golfo. In pieno settembre sull'altopiano di basalto
appare l' aquila reale con i suoi ampi volteggi in cerca di prede. Da
Portu Pedrosu seguendo al costa verso nord, le grotte caratterizzano
questa parte del Golfo di Orosei, più su di Goloritzè ( interessanti
le sorgenti sottomarine d'acqua dolce) c'è la Grotta del Fico, dove
si nasconde il "bue marino", quella foca monaca che, scacciata dalle
grotte e dalle spiagge di cala Gonone ha trovato quì rifugio. Importante
Cala Luna una delle calette più belle e suggestive dell'intera costa
orientale, sulla quale aleggiano i demoni consumistici della valorizzazione
turistica. Baunei dedica la sua sagra più importante a San Pietro, celebrato
nella chiesa settecentesca del Golfo il 29 giugno. Si fa festa a metà
agosto anche nella frazione marina di Santa Maria Navarrese con la "
sagra della capra". Il 6 dicembre dentro l'abitato baunese si festeggia
il patrono, San Nicola a cui è dedicata la chiesa parrochiale, un edificio
del XVI secolo e che custodisce all' interno un dipinto secentesco di
un certo pregio, una Circoncisione, opera dell'artista ogliastrino Andrea
Lusso.
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