Arzana, che conta 3300 abitanti, occupa un territorio di 163Kmq. Di notevole interesse archeologico sono i monumenti di pietra, da quelli neolitici delle domus de janas di Perdixi alle numerose testimonianze nuragiche di Unturgiadore, Sa' e Corrocce, Sa Tanca, Ruinas, a cui si associano i meno evidenti resti di villaggi di capanne e i ruderi di tombe megalitiche in rovina. A Tedderieddu e nel villaggio scomparso di Silisé permangono tracce di insediamenti di età romana come l'impianto termale venuto alla luce dentro il paese nella zona di Su Bangiu. Nel XVI secolo, era stato abbandonato il villaggio medioevale che ha lasciato tracce cospique vicino al complesso nuragico di Ruinas. Medioevale è anche la croce di bronzo, conservata nella chiesa della parrocchia, che si vuole sia stata trovata a Silisé. Dentro la chiesa, intitolata a San Giovanni Battista, si conserva un ostensorio del Seicento, attribuito al maestro cagliaritano Antioco Canavera, di particolare valore artistico. Tra le risorse del paese si deve annoverare l'abilità delle ultime artigiane del teleaio, oltre all' immensa ricchezza del suo patrimonio idrico rappresentato soprattutto dalla sorgente montana di Funtana Orrubia e all'aria particolarmente salubre, alla quale soprattutto va attribuito il merito della longevità dei suoi abitanti. Arzana dedica le sue feste più importanti a San Giovanni Battista, il 24 giugno e a San Vincenzo Ferreli, l'ultima domenica di agosto

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